“Re Rosso Uffa Uffa” – (Storia per Kamishibai)

Descrizione

Nel regno di Re Rosso Uffa Uffa tutto ha lo stesso colore. Tutto è rosso, dello stesso identico rosso, senza sfumature o varianti. Rosso. Con il tempo spariscono anche gli odori e i sudditi hanno parecchi problemi: chi usa la crema per i calli al posto del dentifricio e chi sugli spaghetti mette il sapone di Marsiglia invece del parmigiano. Ma un giorno il piccolo cuoco di corte trova il coraggio di lasciare il regno… Immaginate il mondo di un solo colore. Tutto ha lo stesso odore, tutto ha lo stesso sapore. Potrebbe essere rassicurante ma, alla lunga, parecchio noioso. Venite a scoprire la storia di un Re burbero e noioso, di un regno colpito da uno strano incantesimo e di un piccolo ma coraggioso cuoco.

Due chiacchiere dopo la storia:

Perché ciò che non conosciamo può farci paura. Perché è importante scoprire e conoscere cose nuove. Provare cose nuove aiuta a scoprire il mondo. La diversità è un valore positivo. Anche il più piccolo essere può trovare il coraggio di cambiare le cose. Ascoltare l’opinione altrui è importante, anche se diversa dalla nostra. Non è giusto imporre agli altri le proprie decisioni. Perché è importante che al mondo ci siano tanti colori (spieghiamo ai bambini che vale lo stesso per le “culture” diverse).

Giochiamo a…

Con i più piccoli:

Chiediamo ai bambini di scegliere un colore e di disegnare, usando solo quel colore, un Re e il suo regno. Troviamo un nome buffo per il nostro Re (es. Re blu non ce la faccio più, Re arancione con un gran pancione, Re giallo che sembra un gallo ecc.). Facciamo un cartellone con tutti i Re che abbiamo inventato.

Con i più grandi:

Proviamo a riflettere sui problemi che potrebbero nascere se tutto al mondo avesse lo stesso identico colore: immaginiamo di dover scrivere su un foglio rosso con una penna rossa ecc. Facciamo una ricerca su tutte le scoperte che l’uomo ha fatto, esplorando luoghi lontani e misteriosi. Chiediamo ai bambini se hanno mai vissuto un’esperienza come quella del piccolo cuoco: hai mai trovato il coraggio di fare una cosa nuova che all’inizio ti faceva paura ?